Alba Parietti è tante cose, come dice a Dagospia, una donna, mamma, conduttrice, ma soprattutto una donna in cambiamento e vittima del pregiudizio
In un’intervista rilasciata a Dagospia, Alba Parietti ha dichiarato: “Io non appartengo a nessun partito. E’ troppo facile salire sul carro del vincitore, come stanno facendo altre persone. Io, invece, preferisco salire sul carro degli ultimi, delle minoranze e di tutte quelle persone che hanno bisogno, in qualche modo, di me”. Qualche giorno fa, Alba ha partecipiato al Gay Pride di Torino, un’esperienza di cui dichiara: “Ho ricevuto così tanto amore. C’è un forte senso di appartenenza tra di noi ed è visibile a tutti. I gay, come me, lottano da una vita contro i pregiudizi, e al Pride mi sono sentita me stessa”.
Alba si definisce una donna in lotta
“Ancora oggi faccio molta fatica ad essere accettata, in certi ambienti, per quella che sono realmente. L’apparenza mi uccide. Vengo da un momento non facilissimo.
Ho scoperto che delle persone che stimavo tantissimo e che consideravo amiche, si sono rivelate meschine e piene di pregiudizi nei miei confronti. Hanno usato le mie debolezze per distruggermi, ma non ci sono riusciti.
Io, quando scherzo e non mi prendo troppo sul serio, dico sempre di essere la strega della Disney, Malefica.”
Alba ha dichiarato di sentirsi un’icona gay: “Quando il pubblico gay stabilisce che tu sei una loro icona, tu non hai più tempo. Non hai più età e diventi una sorta di divinità.
I gay vanno al di là della bellezza e del curriculum, ma prendono in considerazione solo il carattere, il pensiero, la forza, le debolezze e la determinazione.”
Politicamente, critica chi sale sul carro dei vincitori del Movimento Cinque Stelle, ma su Raggi e Appendino dice: “Non ho nulla contro di loro e le dirò: sono anche contenta che abbiano vinto. Mi è sembrato, per la mia esperienza personale, che le donne fossero meno corruttibili.
Io voglio dare un consiglio ad entrambe: circondatevi di persone competenti. Prendete con voi persone che sanno come muoversi e che vogliono davvero il bene di questo Paese.”